di Francesca Perissinotto
Sei talenti animano la scena figinese di Fiori d’acciaio – Steel Magnolias di Robert Harling, per la regia di Giacomo Cattaneo.
Il testo propone l’immagine di un salone di bellezza di paese. Sei donne, l’una all’opposto dell’altra, si ritrovano ciclicamente a condividere fatti personali, pettegolezzi e risate tra una piega e un taglio. Prima ancora che ne Il club delle prime mogli (1996), Harling però dimostra la capacità di cogliere tutte le profondità, i dubbi, ma soprattutto la forza incrollabile dell’essere femminile, che, ben nascosti dietro atti frivoli, permettono di affrontare la vita senza darle troppo peso. Sul palco, l’ironia si scontra infatti con alcuni dei momenti più difficili dell’esistenza delle protagoniste, in un crescendo di tensione emotiva spezzato ritmicamente dall’unica, vera arma femminile: la leggerezza, sostenibile soltanto dalla forza invincibile di una donna. Read More …