Stagione 17/18


07 OTTOBRE 2017

OPEN

reading teatrale dall’omonimo libro di Andrè Agassi e J.R. Moehringer
Con Mattia Fabris e Massimo Setti
Compagnia Atir Teatro di ringhiera  – Milano

“Quando ho cominciato a leggere Open di Andrè Agassi mai e poi mai pensavo che avrebbe potuto appassionarmi la biografia di un campione di tennis, sport che, in tutta sincerità, ho sempre trovato noioso. Nulla di più errato! Sono rimasto folgorato. Il teatro ha bisogno di storie grandi. I classici greci, Shakespeare sono storie grandi e paradigmatiche che contengono le nostre più piccole. Ci sono storie che hanno questa portata epica, riescono a fornirci degli specchi che aiutano a leggere in noi stessi”. Così Mattia Fabris parla di Open, biografia del celeberrimo tennista Andrè Agassi, dettata al Premio Pulitzer J.R. Moehringer, una grande storia che lo ha stregato e da cui ha tratto lo spettacolo omonimo che lo vede protagonista. Lo accompagna, con la chitarra elettrica, Massimo Setti che ha composto delle partiture originali che partecipano alla drammaturgia e la sottolineano.


25 NOVEMBRE E 02 DICEMBRE 2017

Il racconto d’inverno

di William Shakespeare
Regia di Renzo Mariani
Compagnia Teatroindirigibile

Ancora un incontro di Teatroindirigibile con la genialità di William Shakespeare! Dopo la divertente e frizzante versione in chiave musicale delle Comari di Windsor nella scorsa stagione, ora è la volta di Il racconto d’inverno (1611 circa), una tragicommedia romanzesca, tra le ultime scritte dal Grande Bardo. Si tratta di una delle ultime opere shakespeariane, che rispecchia un momento di riflessione matura e malinconica. Un “Romeo e Giulietta a lieto fine”, dove i figli sono i protagonisti di un percorso di trasformazione “che attraversa le generazioni e il ciclo del tempo”. Il racconto è ambientato in luoghi dal sapore esotico e snoda una trama ricca di colpi di scena, tra viaggi avventurosi, tempeste e ritrovamenti insperati. Dedicato a tutto coloro che amano la poesia di Shakespeare e vogliono conoscere anche i testi meno rappresentati. A portarla in scena è il gruppo dei giovani di Teatroindirigibile, già messosi in luce con il goldoniano I pettegolezzi delle donne.


13 E 20 GENNAIO 2018

Be Blonde!

di Yuri Maritan
Regia di Yuri Maritan
Compagnia Teatroindirigibile

Considerata dagli amici una ragazza superficiale e puerile perché trascorre le giornate in chiacchiere futili con le amiche e nello shopping compulsivo, la biondissima Elle Woods viene abbandonata anche dal fidanzato Warner che la considera troppo frivola e viziata. Dopo un’iniziale amarezza, Elle decide di seguire Warner all’Università di Harvard iscrivendosi a legge per dimostrargli di non essere solo una superficiale bionda. Superate le iniziali difficoltà, dimostrerà di essere una brillante studentessa e con la sua caparbietà arriverà a lavorare in uno studio legale, dimostrando a tutti che le bionde hanno una marcia in più. Be blonde è una commedia divertente, raccontata in modo molto frizzante e semplice, enfatizzato dall’entusiasmo della protagonista che nonostante le angherie rimane fedele a se stessa e al suo ottimismo. Il divertimento è assicurato, ma Be blonde è anche l’occasione per meditare sul potere deleterio degli stereotipi e sulla difficoltà del togliersi un’etichetta che gli altri talvolta ci appiccicano addosso.

Prenotazioni a partire da: sabato 06 gennaio 2018


 

10 E 17 FEBBRAIO 2018

Processo per l’ombra di un asino

di Friedrich Dürrenmatt
Regia di Renzo Mariani
Compagnia Teatroindirigibile

Ad Abdera, una tranquilla città di provincia nell’antica Grecia, il dentista Strutione affitta un asino per un intervento urgente fuori città. Durante il viaggio sotto il sole cocente, Strutione decide di fare una sosta all’ombra dell’asino, ma nasce una discussione tra lui e l’asinaio Antrace, che sostiene che l’ombra dell’asino non sia compresa nell’affitto dell’animale e perciò vada pagata a parte. La contesa finisce in tribunale: il giudice è sul punto di convincerli a desistere, quand’ecco che s’intrufolano due avvocati… ed è la fine: il processo va avanti e il caso diventa in breve tempo un affare di stato dalle dimensioni e conseguenze inimmaginabili. Elegante e ironico fino all’assurdo, lo svizzero Friedrich Dürrenmatt parla del passato per parlare al presente con una commedia esilarante, mostrandoci l’essenza stessa della stupidità umana in una galleria di ritratti persino troppo realistici per non essere riconoscibili anche ai nostri giorni.


10 E 17 MARZO 2018

Il gatto con gli stivali

di Ludwig Tieck
Regia di Stefano Livio
Compagnia Teatroindirigibile

Il gatto con gli stivali è una fra le fiabe più famose della tradizione popolare europea, risalente al XVI secolo. In seguito ne furono realizzate alcune versioni d’autore, con Gianbattista Basile in Italia, Charles Perrault in Francia e i Fratelli Grimm in Germania. Fra le versioni più celebri c’è quella di Ludwig Tieck, importante esponente del Romanticismo tedesco, che ne realizzò una variante particolare sul finire del Settecento, nella quale appare la capacità dell’autore di coniugare grazia e ironia, mescolando atmosfere surreali e bizzarrie fantastiche con profonde riflessioni sulla vita e sulla società. Il gatto con gli stivali di Tieck  porta in scena l’artificio della commedia nella commedia, preparando il terreno per una sovversione generalizzata che trasforma gli spettatori in attori e i contadini in sovrani. Ancora una volta la compagnia dei giovanissimi di Teatroindirigibile affronta un classico della letteratura popolare rivisitandolo con la consueta verve che la caratterizza.


07 E 14 APRILE 2018

Il teatro comico

di Carlo Goldoni
Regia di Renzo Mariani
Compagnia Teatroindirigibile

In un teatro, una compagnia sta provando la farsa Il padre rivale del figlio; ci sono le maschere (Pantalone, Brighella, il Dottore, Arlecchino, Colombina), gli attori che interpretano le amorose e gli amorosi; c’è un capocomico, Orazio, che vuole convincerli ad abbandonare la tradizione dell’improvvisazione tipica della Commedia dell’Arte per imparare a studiare, a “pensare” e a sostenere il personaggio a partire da un testo scritto. Questa è, in breve, la trama de Il teatro comico, che Carlo Goldoni scrive nel 1745 per teorizzare – non solo per iscritto, ma direttamente sulla scena – il passaggio dal teatro “all’improvviso” al realismo della commedia di carattere che il drammaturgo veneziano stava elaborando in quegli anni. Praticamente. Nel Teatro Comico – in pratica l’atto di nascita del teatro moderno italiano – Goldoni mette in atto l’astuzia teatrale di raccontare la riforma che ha in mente facendola recitare ai suoi attori, immedesimando se stesso nel personaggio del capocomico Orazio.


05 E 12 MAGGIO 2018

Sarto per signora

di Georges Feydeau
Regia di Benedetta Scillone
Compagnia Teatroindirigibile

Georges Feydeau, considerato uno dei grandi autori del teatro francese, è l’autore del celebre Sarto per Signora (1886), vaudeville tra i più frizzanti e divertenti, capolavoro di leggerezza, in cui tutto scorre veloce ma con un meccanismo preciso e coinvolgente. La “belle epoque” parigina è lo scenario delle avventure galanti del Dottor Moulineaux. Libertino e gran bugiardo, Moulineaux, sposato da poco con Yvonne, non riesce a frenare la sua innata natura di corteggiatore. Infatti, non sarà una mattina pigra e sonnolenta come le altre, quella che dà il via alla commedia: il letto del novello sposo è rimasto per tutta la notte intatto e nonostante gli sforzi e la complicità del fedele maggiordomo, la moglie l’ha inevitabilmente scoperto. Inizia così una briosa commedia degli equivoci, dove i vertiginosi colpi di scena e le battute esilaranti costruiscono un inarrestabile carosello di tradimenti, malintesi, menzogne che rendono la “pochade” scritta da  Feydeau un’attualissima rappresentazione dei (molti) vizi e delle (poche) virtù della natura umana.