Stagione 18/19


20 E 27 OTTOBRE 2018

L’assassino è sempre il maggiordomo

di Roberto “Tubero” Orsenigo
Regia di Renzo Mariani
Compagnia Teatroindirigibile

Roberto Orsenigo, in arte Tubero, mai e poi mai in vita sua, pensava che avrebbe scritto una pièce teatrale, eppure si è prodigato in ciò. La trama è un mistero, ovvero nemmeno l’esordiente autore è in grado di offrirci una descrizione accurata, tuttavia nell’idearla si è ispirato ai maggiori maestri del giallo, da Edgar Allan Poe ad Arthur Conan Doyle e Agatha Christie. Possiamo ipotizzare che ci sarà un detective, un omicidio da risolvere e ovviamente dei sospettati. È lecito chiedersi quale sia il fine dell’opera e la risposta parrebbe giungere da un velato scambio di battute emerso da chi ha assistito alle prove: “Ma il colpevole, alla fine, chi è?”, “Non ho mica capito, però fa ridere”.


24 NOVEMBRE E 01 DICEMBRE 2018

Le prime mogli

di Yuri Maritan
Regia di Yuri Maritan
Compagnia Teatroindirigibile

Corrono gli anni Novanta del secolo scorso e New York è nel pieno di una corsa frenetica. Wall Street, la famiglia Trump, i primi telefoni cellulari… e i divorzi. Divorzi che sembrano una nuova moda perfetta per vestire i panni  di uomini allampanati e ragazzine di vent’anni alla ricerca di soldi e vita facile. In mezzo alle strade di questa città così trafficata, ci sono tre donne spaesate che coraggiosamente rimetteranno insieme i pezzi delle loro vite per affrontare… i loro spettri? i loro mariti? il mondo intero? Non dite a una donna cosa può o cosa non può fare. Soprattutto quando è agguerrita. Soprattutto quando non ha nulla da perdere. Soprattutto quando scopre di non essere da sola a combattere una battaglia. Annie, Elise e Brenda affronteranno tutto questo con ironia, sentimento e… anche con un po’ di dramma.


15 DICEMBRE 2018

L’annuncio a Maria

di Paul Claudel
Regia di Antonio Zanoletti
Compagnia G.A.T.a.L. Milano

L’annuncio a Maria, definito “il più bel canto della cristianità”, è ambientato in un Medioevo che ricorda la confusione e la tragicità del nostro presente. Racconta di sei personaggi, legati tra loro da vincoli familiari e affettivi, nei quali lo spettatore arriva a identificarsi tanto essi sono essenziali e paradigmatici. La messa in scena diretta da Antonio Zanoletti nasce all’interno del G.A.T.a.L., Gruppo Attività Teatrale amatoriale Lombardia, per commemorare il drammaturgo Roberto Zago, fondatore e presidente dell’Associazione, scomparso nel settembre del 2017. L’omaggio a Zago vede coinvolti come interpreti dello spettacolo alcuni giovani attori scelti all’interno di dieci compagnie amatoriali, fra le quali Teatroindirigibile, che ospita la replica di questo importante progetto teatrale.

Spettacolo fuori abbonamento e ad ingresso gratuito


 

12 E 19 GENNAIO 2019

Quando fioriscono i bucaneve

di Benedette Scillone
Regia di Benedetta Scillone
Compagnia Teatroindirigibile

Russia, inverno 1938. In una città onirica e senza nome, dove il tempo non ha più valore se non è scandito dal ritmo marziale dei soldati, sette donne si radunano ogni giorno nella piazza centrale davanti al muro della prigione di stato. Aspettano, chi con fiducia chi con mestizia, che accada qualcosa: il ritorno di una persona cara, una grazia impetrata, un trasferimento imprevisto. C’è chi attende una vita migliore e chi aspetta di poter crescere e dimenticare, nonostante le angherie e le speranze quotidianamente disattese. Partendo dalle vicende reali legate alla Lubjanka, sede dei servizi segreti sovietici sotto Stalin, e a quelle personali della poetessa Anna Achmatova, si snodano come in un sogno a occhi aperti le vite di sette donne russe e dei loro cari, brutalmente risucchiate nel gorgo dagli eventi storici e politici della prima metà del Novecento.


09 E 16 FEBBRAIO 2019

Gyula, una piccola storia d’amore

di Fulvio Pepe
Regia di Renzo Mariani
Compagnia Teatroindirigibile

In un paese di provincia dell’Europa dell’Est, un luogo quasi sospeso nel tempo e nello spazio, vive Gyula, un ragazzo diverso, personaggio di limpida purezza e tenera ingenuità, amorevolmente cresciuto e protetto dalla mamma. Intorno a lui, raccolti in poche strade, un bar e una vecchia segheria ormai in crisi, gli abitanti del paese – operai e taglialegna, il capo cantiere, il barista, l’ubriacona, il violinista fallito – vivono le piccolissime avventure della vita quotidiana di una comunità. Con la sua opera prima, Gyula, una piccola storia d’amore, Fulvio Pepe racconta una storia popolare di buoni sentimenti, quasi una fiaba poetica che riesce a parlare agli spettatori mantenendosi in equilibrio fra malinconia e comicità, sentimentalismo e realismo magico.


09 E 16 MARZO 2019

La storia infinita

liberamente tratto dal libro di Michael Ende
Regia di Sofia Orsenigo Giorgio Agosta del Forte
Compagnia Teatroindirigibile

La Storia Infinita è simile a un dado, su ciascuna faccia c’è una lettera dell’alfabeto. Giocando con questo dado e fidandoci della teoria quantistica, esistono diverse possibilità di formare una parola, una frase, una poesia e persino una storia. È proprio una storia quella che legge Bastiano, protagonista del racconto, ma la sua non sarà una lettura muta e silenziosa ma si riempirà di suoni, personaggi, oggetti, colori che dialogheranno con lui e giocoforza anche con noi. Forse sarà proprio attraverso un nostro sguardo, una nostra emozione che si concluderà la Storia Infinita, perché è con la condivisione che si giunge alla comprensione.


06 E 13 APRILE 2019

The Kitchen

di Arnold Wesker
Regia di Renzo Mariani
Compagnia Teatroindirigibile

Una schiera di cuochi, camerieri e lavapiatti, soggiogati da un onnipotente e onnipresente padrone, si cimentano nella preparazione del cibo nella cucina di un grande ristorante: i clienti sono tantissimi e quindi la preparazione dei pasti è frenetica. Ad aggiungere un pizzico di pepe, ci pensa un povero vagabondo che si intrufola alla ricerca di qualcosa da mangiare. In The Kitchen, l’inglese Arnold Wesker rappresenta da par suo il nostro mondo moderno, cinico e complicato, dove l’umanità  e la solidarietà sembrano non avere diritto di cittadinanza, ma contro il quale i protagonisti della commedia cercano di contrapporsi. Un testo teatrale straordinariamente coinvolgente e ambizioso, una sfida attorale e di regia raccolta con coraggio dal numeroso gruppo dei giovani attori di Teatroindirigibile.


04 E 11 MAGGIO 2019

Il portafogli

di Stefano Livio
Regia di Stefano Livio
Compagnia Teatroindirigibile

Un portafogli, un bagno, tre ragazzi. Che cosa può accadere a tre amici dalle personalità inconciliabili, di fronte a un portafogli? In un bagno?! E se ognuno avesse la sua opinione? Con un po’ di fantasia, è già comico. Non ancora? Aggiungiamo allora tre ragazze, frequentatori imprevisti di toilette, alta società, bassifondi sbalestrati, forze dell’ordine, manovrate dall’allegria ormai classica dell’omosessualità. Il portafogli è una macchina comica, ma non dimentica il gusto, né qualche scintilla critica nascosta nel turbine della risata.